Ruth Marlowe

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    ○○○○○○○

    Group
    ♕ autrice
    Posts
    22,135
    Reputation
    +37
    Location
    Downton Abbey, trasferita all'Accademia di monsieur de Treville

    Status
    fog


    Nome:
    Ruth Marlowe

    Luogo di nascita:
    Ragoon Island

    Età:
    23 anni, nata il 18 dicembre 1988

    Razza:
    strega, specializzata nelle esplosioni. Appartiene ad una delle più potenti famiglie di streghe

    Lavoro:
    studentessa di Lettere

    Ruolo nella storia:
    protagonista

    Prima comparsa:
    prologo
    Storia:
    Ruth è la figlia dell'istruttore di ginnastica artistica maschile di origini africane Boseda Marlowe e della bibliotecaria francese Danyelle.
    Fin da piccola Ruth conobbe l'importanza dello studio, sia dal punto di vista mentale (insegnatole dalla madre che le assegnava diversi libri da leggere oltre quelli scolastici su cui avrebbe dovuto scrivere dei saggi), sia dal punto di vista fisico (il padre difatti desiderava che la figlia apprendesse le basi di una disciplina sportiva che l'avrebbe aiutata a relazionarsi con gli altri e ad affrontare gli ostacoli della vita).
    Per queste ragioni la bambina a dieci anni aveva già letto Goethe e Hesse, citava tranquillamente Flaubert e si svegliava alle sei di mattina per gli allenamenti di pallavolo prima di andare a scuola.
    Tutti questi impegni però non facilitavano la sua vita sociale e quando Ruth entrò nell'adolescenza, si accorse di questa mancanza.
    Le sue amiche compravano vestiti, lei libri.
    Passavano i pomeriggi al centro commerciale di Ragoon Island, lei in palestra.
    Per quanto non si sentisse completamente sola e condannava la superficialità dei sedici anni, nel profondo del cuore sentiva che voleva essere superficiale e frivola anche lei, almeno una volta nella sua vita.
    Una sera, Janette, una compagna di liceo, forse la ragazza più popolare, aveva dato una festa nella sua villa e Ruth era stata invitata semplicemente perché servivano delle ragazze per pareggiare il numero di giocatori della squadra di basket.
    Invece di andare in camera a studiare, Ruth sgusciò dalla finestra, utilizzando il pergolato bianco come scala ed uscì di nascosto.
    Era la prima menzogna che diceva ai suoi genitori.
    Mentre raggiungeva a piedi la festa di Janette, la giovane rimuginava sulle sue azioni, sentendosi terribilmente in colpa.
    Non riusciva a credere di essere divenuta una bugiarda e certamente era convinta che non l'avrebbe passata liscia.
    Qualcosa le suggeriva che sarebbe stata scoperta.
    Nonostante quella sensazione che le attanagliava lo stomaco e non voleva lasciarla andare, Ruth bussò alla porta della villa coloniale ed attese che qualcuno le aprisse.
    Partecipò così alla sua prima festa da adolescente.
    Bevve della limonata corretta che in realtà assomigliava a della vodka corretta con del succo di limone, assistette alle prove di virilità a base di birra dei ragazzi e alle scenate di gelosia e pettegolezzi delle ragazze.
    Ora che conosceva cosa si stava perdendo, Ruth poteva tranquillamente trarre le sue conclusioni e asserire che erano molto meglio le dita sporche d'inchiostro e le braccia coperte di lividi.
    La sua vita aveva un senso, aveva un obiettivo da raggiungere.
    Era stimolante.
    Ciò che più Ruth temeva era l'apatia e lo scorrere dei giorni senza un senso.
    Aveva paura delle ore vuote, quegli stessi attimi d'ozio che i suoi coetanei bramavano.
    Soddisfatta Ruth fece per abbandonare la festa quando scorse una ragazza palesemente ubriaca precederla e camminare barcollante per la strada deserta.
    La giovane non poteva lasciarla da sola, così la seguì, offrendosi di scortarla a casa.
    Mary, così aveva biascicato di chiamarsi, alternava momenti di estremo giubilo ad altri di più profonda tristezza e prima ancora di essere a metà strada, Ruth conosceva ogni minimo dettaglio sulla sua vita.
    Ad un certo punto Mary passò accanto ad un locale e attirò l'attenzione di quattro motociclisti rimasti fuori a fumare.
    Ruth non riuscì a convincerla a desistere dal provocarli e fu costretta ad udire le oscenità che si scambiavano.
    Gli uomini però decisero che fosse giunto il momento di passare ai fatti, così circondarono le due ragazze.
    Ruth non aveva la più pallida idea di come comportarsi per evitare il peggio, sapeva solo che se avesse iniziato a correre li avrebbe invitati ad una caccia perversa, così rimase immobile, sperando che le loro voci avrebbero attirato fuori dal locale qualcun altro.
    Quando il cerchio dei quattro motociclisti si strinse attorno a loro, l'aria divenne irrespirabile.
    Puzzava di alcool, di fumo di sigaretta e di benzina.
    Ruth non notava altro.
    Improvvisamente dall'angolo più recondito della sua mente sorsero delle parole, come una filastrocca che evocava aiuto.
    Ruth le mormorò istintivamente, stringendo convulsamente la brosa bianca che le aveva cucito sua madre all'uncinetto.
    Un uomo allungò la sua mano a sfiorare quella di Ruth e in quell'esatto istante un rombo anticipò una luce abbagliante.
    Era un quinto motociclista che disperse i quattro uomini.
    Quando si tolse il casco liberò una folta criniera leonina che gli cadde sugli occhi scuri.
    Il ragazzo si presentò come Patrick Bourne.
    Egli accompagnò Mary e Ruth a casa.
    Da quella sera Patrick e Ruth non si separarono un solo istante.
    Ben presto capirono di amarsi, di essere uniti, un'unica essenza.
    Quella sera Ruth non conobbe solo l'amore, ma scoprì anche la sua vera natura.
    Quando tornò a casa trovò sua madre in piedi, pronta ad accoglierla.
    Danyelle le spiegò di essere discendente da una famiglia di potenti streghe francesi e che per paura di quel potere immane, quasi ingestibile, aveva gettato un incantesimo su Ruth quando era ancora neonata.
    Le aveva bloccato i poteri, sperando in questo modo di tenerla fuori da quel mondo, le parole pronunciate dalla giovane per salvarsi avevano rotto il sigillo, rendendo Ruth una strega a tutti gli effetti.
    Da allora la giovane conobbe un'altra materia da studiare.
    Terminato il liceo lei e Patrick si iscrissero all'università di Ragoon Island; facoltà di Lettere la prima, Ingegneria Meccanica il secondo.
    Grazie all'assegnazione delle stanze, Ruth conobbe altre due streghe, le sue migliori amiche: Tess e Robyn.
    Curiosità:
    Ruth è stata creata per 'bilanciare' l'esplosività di Tess.
    In effetti questa strega è l'opposto dell'amica: responsabile, affidabile, prudente.
    Mi piace molto, nonostante mi renda conto che possa apparire un po' troppo pignola, ma caratterialmente la stimo tantissimo xD
    Perciò non giudicatela troppo pesantemente, mi raccomando!
    Ho scelto Jessica Szohr come prestavolto perché volevo una ragazza di colore che avesse dei tratti anche similmente francesi e gli occhi della Szohr sono perfetti per rappresentare la parte francese del mio personaggio.
    La cultura è una potente forza verso la pace.
    jessica szohr//brucerà nella luce character card © skyfäll




    Edited by mümførd - 29/6/2014, 14:34
     
    .
  2. *Symphony*
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Mi piace molto Ruth **
    Anche se però tendo a confondere un po' il suo prestavolto con quello di Robyn, dato che non conosco le attrici ;)
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    ○○○○○○○

    Group
    ♕ autrice
    Posts
    22,135
    Reputation
    +37
    Location
    Downton Abbey, trasferita all'Accademia di monsieur de Treville

    Status
    fog
    Siiiiii **
    Effettivamente con la colorazione che ho usato qui sembrano piuttosto simili, però Ruth è più scura di pelle, mentre Robyn è più chiara xD
     
    .
2 replies since 29/6/2014, 10:16   46 views
  Share  
.