hopeless wanderer ♔ brucerà nella luce rpg

Posts written by caskey

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    Accettato con piacere!! (: Inserisco subito il banner, avvisate quando farete altrettanto (:
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    Trama:

    Regno Unito, 1939. Il matematico e crittoanalista Alan Turing decide di mettere il proprio genio al servizio della Gran Bretagna. L'obiettivo è far terminare il conflitto quanto prima collaborando alla segretissima operazione di decriptazione dei codici segreti nazisti, codificati con la macchina Enigma. Schivo e silenzioso, Turing si presenta a colloquio convincendo il Comandante Alastair Denniston ad assumerlo, ma i primi dissapori iniziano a manifestarsi quando comprende che dovrà lavorare con altre brillanti menti matematiche. Caratterialmente solitario, Turing comincia a diventare inviso ai suoi collaboratori, tra i quali spiccano Hugh Alexander (campione nazionale e maestro di scacchi) e il giovane Peter Hilton, continuamente in conflitto con il protagonista in quanto giudicato troppo saccente e inadatto alla collaborazione di squadra. Decifrare i codici codificati con una macchina Enigma è infatti una missione ritenuta impossibile dalle autorità britanniche, in quanto i tedeschi cambiano combinazione allo scoccare della mezzanotte di ogni giorno. Divenuto capo del gruppo e con non pochi attriti con il suo datore di lavoro, Turing seleziona tra i migliori candidati coloro che dovranno accompagnarlo nell'impresa titanica di costruire una macchina elaboratrice che preveda gli attacchi nemici. Chi fosse riuscito a risolvere un cruciverba da lui inventato in meno di dieci minuti si sarebbe dovuto presentare alle selezioni per l'incarico segreto; tra i candidati giunge a colloquio la venticinquenne Joan Clarke, ancora nubile e appassionata di logica e matematica che svolge l'esame con una rapidità che batte quella dello stesso Turing.A questo punto egli richiede allo Stato un finanziamento di centomila sterline per costruire la macchina che impedirà ai tedeschi di invadere il resto dell'Europa. Nel frattempo i nemici del matematico pianificano di toglierlo di mezzo investigando sul suo passato e usando qualsiasi cosa come pretesto per eliminarlo; il povero Alan Turing viene dapprima accusato di essere una spia sovietica e poi minacciato di essere sbattuto fuori dal progetto con la scusa che la sua macchina non ha ancora prodotto risultati soddisfacenti. Placatisi i dissapori i membri del gruppo di lavoro si stringono attorno a lui chiedendo altro tempo per permettere a "Cristopher" (questo il nome della macchina) di funzionare, e ottenendolo. Per evitare che Joan venga reclamata a casa dai genitori, i quali vogliono farla sposare e metter su famiglia, Turing le chiede di sposarlo anche per assicurarsi più a lungo la collaborazione di quest'ultima nel progetto. I due diventano marito e moglie ma Turing non ha mai confidato alla novella consorte di essere in realtà omosessuale. Scoperto il segreto dell'uomo Joan sembra non interessarsene, neppure quando Turing lo usa come scusa per allontanarla dall'ambiente in quanto ritenuto troppo pericoloso per una donna; Joan non vuole sentire ragioni e vuol tenersi stretto quell'incarico in quanto il più importante della sua vita. Le autorità interrogano Turing circa la sua omosessualità (la quale viene descritta nel film molto delicatamente con dei flashback della sua vita da ragazzino in un collegio maschile) ma nel frattempo durante una serata al bar il colpo di genio si rivela; bisogna restringere il campo di parole in cui cercare dei significati a partire dalle più ripetitive: quelle che compaiono sui bollettini meteorologici dei nazisti. Il gruppo di Turing riesce, grazie a questa intuizione, a prevedere un attacco al convoglio alimentare Carlisle, ma decidono di non intervenire, ma di ottimizzare gli interventi per massimizzare i danni e non svelare ai tedeschi di aver trovato il modo di decifrare i loro messaggi. Finita la guerra, con giubilo dei protagonisti e dell'intera nazione, Turing viene isolato e condannato per atti osceni in quanto omosessuale. Piuttosto che passare gli anni in prigione accetta di sottoporsi a una terapia ormonale, ovvero alla castrazione chimica. Joan torna a trovarlo e lo rincuora seppur vedendolo fortemente svilito e depresso, raccontandogli di essersi sposata con un militare.
    CITAZIONE
    @ wikipedia

    Commento Personale:

    Questo è uno dei generi di film che più amo, quindi non potevo di certo perdermelo. Appena ho saputo della sua esistenza mi sono subito prenotata mia sorella per andarlo a vedere (immaginando che alle altre mie amiche non sarebbe piaciuto e non si sarebbero volute sacrificare per accompagnarmi). L'attore principale non mi piace. Mi sta antipatico da quando l'ho visto per la prima volta in Espiazione anni fa e, per quanto riconosca che sia piuttosto bravo, la sua recitazione non mi coinvolge. Tutto sommato, la storia era troppo interessante e il resto del cast fenomenale, così ho deciso di passare sopra la presenza di Benedict Cumberbatch e di godermi la visione di questa produzione.
    Il film mi è piaciuto molto! È stato davvero ben diretto e il cast, a parte il protagonista, è fenomenale. Adoro Keira Knightley, un'attrice meravigliosa e assolutamente perfetta per quel ruolo! Allen Leech poi, il mio amato Branson di Downton Abbey con il colpo di scena finale è stato straordinario e ho adorato rivedere un altro dei miei attori da period drama, ossia il meraviglioso Matthew Goode che, a mio avviso, ha palesemente oscurato Cumberbatch! Nuovamente, a parte il protagonista, tutti sono stati meravigliosi e hanno dato prova di una grande recitazione!
    Cumberbatch, invece, non me ne voglia nessuno, ma non l'ho trovato particolarmente coinvolgente, né elegante. La scena finale, tra lui e Keira Knightley, non fosse stato per lei sarebbe stata piuttosto piatta. Non riesce ad emozionarmi, quindi amen. Ho saputo che per il ruolo era stato preso in esame Leonardo Di Caprio e quanto mi sarebbe piaciuto ci fosse stato lui! Sicuramente sarebbe riuscito a rendere merito al personaggio di Alan Turing!
    Parlando di Oscar, e visto che, credo, se lo contendano Cumberbatch e Eddie Redmayne per le loro interpretazioni in film biografici, non ho alcun dubbio sul fatto che Eddie lo strameriti!

    Voto: 8/10

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    Robyn Owens
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    A
    ndrew mi rivelò che era tutta farina del sacco di Grant. Era stato davvero fenomenale e dovevo ricordarmi che, nel caso in cui avessi dovuto organizzare qualche festa, avrei potuto tranquillamente domandare a lui qualche dritta. L'anno seguente le ragazze ed io ci saremmo laureate e sicuramente avremmo organizzato dei grandi festeggiamenti. Il momento in cui si chiudevano una volta e per tutte i libri andava decisamente celebrato, e alla grande! Non che non mi piacesse studiare: amavo farlo, altrimenti dopo il liceo non mi sarei iscritta al college, ma, allo stesso tempo, non vedevo l'ora di tagliare quel traguardo.
    Sicuramente, se avessimo lasciato fare a Grant, avrebbe organizzato una splendida festa di laurea.
    Distesi le labbra in un sorriso ascoltando il commento di Andrew.
    «Se dovesse andargli male con il football, ha sempre una carriera da organizzatore di eventi ad aspettarlo» scherzai.
    Andrew poi mi spinse ad accennare una risata quando mi raccontò cosa si celava dietro la scelta della torta. Effettivamente credevo che avesse ragione: Angel non avrebbe gradito poi più di tanto un dolce senza cioccolato. Più gustoso era, decisamente meglio sarebbe stato per il suo palato.
    Era nato a Novembre, dunque avrebbe dovuto attendere ancora qualche mese prima del suo compleanno, ma potevo immaginare che già aveva un'idea ben precisa di quale tipo di dolce avrebbe dovuto ospitare le sue candeline. A quel pensiero mi concessi una rapida riflessione: a tutti gli effetti, Angel avrebbe compiuto un anno, ma in realtà aveva l'aspetto di un bambino di cinque (e quindi a Novembre avrebbe dovuto compierne sei). Quale età avrebbe festeggiato? Sapevo che Justine e Ruth avevano sistemato questo dettaglio per quanto concerneva i registri anagrafici del Maine (non poteva risultare un Angel Jones neonato, dal momento che, se qualcuno se lo fosse trovato innanzi avrebbe visto un bambino prossimo all'ingresso alle elementari), e dunque, con un incantesimo tempestivo e piuttosto impegnativo poiché agiva su larga scala, la questione di Angel era risolta, ma per quanto riguardava la sua età per come veniva percepita dalla famiglia?
    Sally aveva messo al mondo Angel nel 2011, ma il bambino ora appariva come un cinquenne. Avrebbe finto di essere nato nel 2007?
    Avrebbe dunque basato la sua futura vita su una menzogna? Allontanai quei pensieri: non mi riguardavano. Io, a tutti gli effetti, per quanto mi sentissi legata agli Harding non avevo certo alcun diritto di immischiarmi nei loro affari e di conseguenza non avevo alcun diritto di pormi domande di quel genere.
    Tutte quelle riflessioni vennero comunque spazzate via quando vidi Angel correrci incontro. Posò le sue manine sulle ginocchia di Andrew e con il volto illuminato da una luce gioiosa lo pregò: "Zio! Giochiamo tutti alla caccia al tesoro? Per favooooore".
    Sembrava che ci tenesse davvero molto, ma credevo che un bambino di quell'età cambiasse spesso l'oggetto dei suoi desideri. Con un sorriso divertito separai i miei occhi da Angel per guardare Andrew ed ascoltare la sua risposta.
    Grant posò una mano sulla spalla ad Angel, spiegandoci cosa il nipote aveva in mente: "Non so da chi abbia preso l'idea, ma ha fatto tutto da solo: ha ritagliato dei bigliettini con scritti dei vari oggetti da reperire. Vuole dividerci tutti in gruppi da due, ogni gruppo deve pescare cinque bigliettini e recuperare tutti gli oggetti estratti. Vince il primo che porta in soggiorno i suoi cinque oggetti. Ho spiegato bene?". Angel annuì con entusiasmo, tornando a guardare Andrew ed implorandolo con lo sguardo.
    strega // 24 anni // studentessa di filosofia// OUTFIT // jaimie alexander // scheletro © xxx
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    Cedric Errol ha 7 anni e vive negli Stati Uniti con la giovane madre. Suo padre, morto qualche anno prima, era il figlio minore del conte di Dorincourt, ricco e potente nobile inglese. Il matrimonio del padre di Cedric con la madre non era mai stato accettato dal vecchio conte, che aveva immediatamente interrotto i rapporti con la giovane famiglia e si era sempre rifiutato d'incontrare la nuora e il nipotino.


    Cartolina pubblicitaria della versione cinematografica del 1921 con Mary Pickford.
    Cedric però ignora tutto questo e vive la sua infanzia spensierata in un quartiere popolare di New York assieme ai suoi più grandi amici: Mr. Hobbs il droghiere e Dick il lustrascarpe.

    Alla morte improvvisa di Bevis, il primogenito del conte, cambia tutto: Cedric diventa di colpo erede universale di tutte le immense fortune della famiglia con il titolo di lord Fauntleroy e il nonno, uomo col tempo divenuto burbero e misantropo, è costretto suo malgrado a convocare il ragazzo e l'odiata nuora in Inghilterra, non per affetto, ma solamente per poter dare a Cedric un’educazione degna di un lord inglese dal momento che sarebbe diventato il suo successore.

    All'arrivo nel grande castello del nonno, Cedric ha una grande delusione: la mamma che l'aveva accompagnato fin lì non avrebbe più vissuto con lui, ma avrebbe abitato in una villetta a Court Lodge, ben al di fuori dell'immensa tenuta di Dorincourt. Il ragazzo non è a conoscenza dei dissapori tra la madre e il vecchio conte, e la donna fa di tutto affinché la cosa rimanga segreta perché in caso contrario Cedric non avrebbe mai potuto instaurare un buon rapporto con il nonno.

    Nonostante i pregiudizi del vecchio conte, che considera gli americani poco più che selvaggi, il rapporto tra lui e il nipote diventa via via sempre più profondo, grazie anche all'affetto che Cedric gli riserva. Intanto la madre, resasi conto delle terribili condizioni di vita della gente che vive nelle proprietà del conte, comincia a fare opera di volontariato, utilizzando per questo anche il piccolo vitalizio che il suocero le passa e convince il figlio a parlare con il nonno per poter migliorare le condizioni della popolazione. Lentamente avviene il miracolo: il nonno si trasforma in un uomo sereno, felice dell'immenso affetto che prova per Cedric e capace di aiutare gli altri.

    Improvvisamente arriva però una brutta notizia: Bevis, lo zio di Cedric, prima di morire si era sposato e aveva avuto un figlio, che a questo punto è il primo nella linea di successione per diventare conte di Doricourt. Il conte è disperato: fa effettuare dal suo avvocato tutte le possibili ricerche in merito, ma sembra che Minna sia effettivamente stata la moglie del suo figlio maggiore e che quindi il suo adorato Cedric non sarà più il suo successore. Il vecchio inoltre prova anche una grande vergogna: si è sempre rifiutato d'incontrare la madre di Cedric, una creatura intelligente e di animo gentile, e ora è costretto a instaurare rapporti con questa Minna, donna rozza e volgare, degna compagna di Bevis, il suo dissoluto figlio maggiore.

    Cedric comunica la notizia ai suoi amici di New York a lui in realtà la cosa non interessa molto, gli basta poter conservare l'affetto del nonno, ma Dick il lustrascarpe, vedendo una fotografia di Minna, riconosce l'ex moglie di suo fratello, che aveva avuto da lei un figlio che ora la donna faceva passare per figlio di Bevis.

    Smascherata Minna, Cedric riprende di diritto il suo ruolo e il vecchio conte si affretta a ricucire il rapporto con la giovane nuora, invitandola a vivere con il figlio al castello di Doricourt. La storia si conclude con la grande festa per l'ottavo compleanno di Cedric a casa Dourincourt, con il futuro Conte circondato dall'affetto di tutti i suoi cari.

    CITAZIONE
    @ wikipedia

    ♥~♥~♥



    In questi ultimi mesi mi è venuta voglia di leggere quei classici da cui sono stati tratti i film che mi hanno tenuto compagnia quando ero bambina. Così mi sono comprata Heidi e Il piccolo Lord alla fiera di Santa Caterina (dieci euro in tutto). Questa settimana mi sono dedicata al Piccolo Lord. Il film è un must del periodo natalizio: in famiglia non perdiamo una replica! Ero dunque curiosa di scoprire come fosse il romanzo, se avrei scoperto un nuovo gioiello letterario o se, invece, come per quanto ha riguardato Heidi avrei amato comunque di più il film.

    Il piccolo Lord
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    Qui parlerò delle mie impressioni riguardo questo romanzo.
    Dopo aver finito Tsugumi ed essermi ripresa dalla magia creata dalla Yoshimoto ho iniziato subito questo romanzo. Devo premettere che ero convinta l'autore fosse un uomo, invece ho scoperto essere una donna.
    Il film, in questo caso, non si discosta molto dal romanzo (ad eccezione dell'ultima scena: nella riproduzione cinematografica siamo a Natale, nel romanzo è il compleanno di Cedric).
    Quest'edizione non è stata curata benissimo: c'erano parecchi refusi che hanno reso la lettura parecchio difficoltosa, ma dal momento che ho speso solo cinque euro non mi lamento. Il romanzo è stato scritto alla fine dell'Ottocento e lo stile è esattamente calzante a quel periodo. Ho solo un dubbio: in Downton Abbey ho imparato (e non ho dubbi al riguardo), che Sua Signoria viene utilizzato per chi è in possesso del titolo, mentre la sua discendenza viene chiamata Lord o Lady seguito dal nome proprio (Mary, ad esempio, che è la figlia del Conte, viene chiamata dalla servitù Lady Mary). Nel romanzo, invece, Cedric viene chiamato Sua Signoria o solo Fauntleroy, ossia il suo cognome (come, ad esempio, Darcy di Orgoglio e pregiudizio). Ora, non so se questo sia un errore, se sia imputabile alla traduzione o se nell'arco di una cinquantina d'anni l'etichetta inglese sia cambiata così tanto o se vi sia un'altra ragione, ad ogni modo mi faceva un po' strano.
    Conoscevo già la storia (conosco il film quasi a memoria e posso recitare diverse battute), perciò non mi incuriosiva particolarmente la trama. In ogni caso ho trovato la lettura di questo romanzo piacevole, seppure non mi abbia tenuto con il fiato sospeso (anche se assicuro che sia appassionante, almeno per quanto concerne la seconda metà, per chi, invece, non conosce la storia).
    Devo ammettere che anche questo è uno dei rari casi in cui il film è decisamente più bello rispetto al romanzo. Cedric, nel libro, è un vero Gary Stu, un bimbetto dai boccoli d'oro, paffuto, che sprizza maturità e perfezione da ogni poro. Il nonno, invece, per quanto venga descritto come un nobile aristocratico ed elegante, nella prima parte non sembra affatto un aristocratico, quanto più un rozzo burino!
    E sì, confesso che Cedric mi stava proprio antipatico nel romanzo!
    Non mi è piaciuta la parte finale del libro, in cui si racconta che il signor Hobbs sia rimasto in Inghilterra e da repubblicano che era diventa un fervente sostenitore dell'aristocrazia. L'ho trovata una scelta pretenziosa e per nulla in linea con lo spirito del personaggio.
    In ogni caso, questa è una storia senza tempo e sono davvero felice che il romanzo abbia ispirato un film così prezioso, al quale ho legato tanti ricordi.

    Voto: 7
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    Grazie a voi per la richiesta **

    -chiudo-
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    Shi!! **
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    twPwiof



    Trama:

    Dopo settimane di viaggio attraverso l'Europa l'immaturo William trova se stesso visitando Copenhagen. Non è solo un'altra città europea, Copenhagen è anche la città natale di suo nonno. Effy, con la sua esuberanza giovanile cambierà William come nessun'altra donna è mai riuscita a fare.
    CITAZIONE
    @ my movies

    Commento Personale:

    Da quando ho visto per la seconda volta Game of Thrones ho sviluppato una innocua cotta per Gethin Anthony. Mi piace tantissimo come attore e anche come persona, da quello che appare dalle interviste. Insomma, lo adoro così tanto che lo uso praticamente in tutti i gdr che frequento (ed è la prima volta che riciclo un prestavolto).
    Sfortunatamente non è famosissimo e dunque non ha lavorato in molte produzioni e Copenhagen è l'unico film nel quale è protagonista. Come potevo lasciarmelo sfuggire?
    Ho aspettato un po' dopo la sua uscita, sperando di trovare dei sottotitoli, ma sembra che nessuno l'abbia tradotto in italiano, così ieri pomeriggio ho deciso di guardarmelo in lingua originale senza alcun supporto.
    Sapevo che comunque Gethin recita benissimo, scandendo bene le parole come solo un attore di teatro sa fare (non sono troppo lusinghiera, vero?). Inoltre, essendo inglese mi sarebbe stato più facile capirlo rispetto agli starnazzamenti degli americani.
    Mi aspettavo una storia un po' leggera, poco appassionante. La classica storia d'amore senza spessore, invece sono stata piacevolmente stupita! Questo film è stato davvero bello, non solo perché recita Gethin!
    La trama era completamente diversa da quella che avevo immaginato guardando il trailer!
    La storia, difatti, è tutt'altro che scontata. Mi è piaciuto davvero molto questo film e sono contenta che abbia ottenuto numerosi commenti positivi! Insomma, ho voluto guardarlo per Gethin, invece ne sono stata davvero appassionata, nonostante la presenza del mio attore preferito.
    Di sicuro lo rivedrò, per cercare di capire più di quanto non abbia capito durante la prima visione (e spero di essere abbastanza fortunata da riuscire a trovare quanto meno i sub in inglese!).

    Voto: 10

    QJF7bsH

  8. .

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    Trama:

    Anni prima, Richard Parker registra un videomessaggio per spiegare la sua imminente scomparsa. Dopo aver lasciato il piccolo Peter dagli zii, lui e sua moglie Mary salgono a bordo di un aereo privato, ma un sicario tenta di ucciderli e, dopo uno scontro, l'aereo precipita nell'oceano.

    Ai giorni nostri, Peter continua la sua lotta al crimine nei panni di Spider-Man. Mentre affronta Aleksei Sytsevich, un criminale russo, nell'inseguimento salva Max Dillon, un impiegato della Oscorp, e viene chiamato da Gwen, che gli ricorda che sta facendo tardi alla loro cerimonia dei diplomi. In quell'istante, ha una visione del Capitano George Stacy, morto nel primo film, che gli ricorda della promessa non mantenuta di lasciar fuori la ragazza dalla sua doppia vita per evitare che venga coinvolta. Per questo, Peter decide di lasciare Gwen la sera dopo il diploma.

    Nel frattempo Harry Osborn torna a Manhattan per far visita a suo padre, Norman, malato e in punto di morte. Egli gli spiega che la sua malattia è ereditaria e prima di morire gli dà un apparecchio contenente "il lavoro di una vita". Dopo la morte di Norman, Harry viene messo a capo della Oscorp e riceve la visita di Peter: i due sono amici d'infanzia e passano un po' di tempo insieme.

    Max, che si scopre essere ossessionato da Spider-Man, ha un incidente alla Oscorp e cadendo in una vasca piena di anguille elettriche geneticamente modificate viene tramutato in un mostro di energia elettrica. Intanto, Peter e Gwen decidono di rimanere amici sebbene lei si stia per trasferire in Inghilterra. Il loro dialogo viene interrotto da Max che, arrivato a Times Square, causa un blackout. Spider-Man tenta di calmarlo ma Max, manipolando l'elettricità comincia a distruggere tutto. Il supereroe riesce a fermarlo e Max viene portato al Ravencroft Institute dal Dr. Kafka, dove si autoproclamerà "Electro".

    Harry, intanto, riscontra i primi sintomi della malattia e, tramite l'apparecchio di suo padre, capisce che il veleno dei ragni che produceva la Oscorp può guarirlo. Tuttavia, i campioni sono stati uccisi a causa dell'incidente del Dottor Connors, e deduce che il sangue di Spider-Man è la sua ultima speranza, poiché sicuramente deriva da quel veleno. Per questo contatta Peter, che fa le foto al supereroe per conto del Daily Bugle, e lo prega di contattare l'eroe. Peter, sotto forma di Spider-Man, rifiuta, mandando Harry su tutte le furie. Ma la sua assistente, Felicia Hardy, gli rivela che il veleno dei ragni è tenuto nascosto in una zona segreta del palazzo Oscorp. Per riuscire a entrare a seguito del suo licenziamento, Harry libera Electro e fa un patto con lui: in cambio del suo aiuto potrà uccidere Spider-Man.

    Electro e Harry assaltano la Oscorp e minacciano Donald Menken, il quale è costretto a fornire ad Harry il siero contenente il veleno. Una volta assunto, però, il corpo di Harry comincia a mutare e si salva solo grazie a una tuta presente nella stanza. Anche se guarito dalla tuta, che presenta un meccanismo di autocura, Harry diventa Goblin.

    Peter scopre un videomessaggio di suo padre in un laboratorio segreto nella metropolitana. In questo, Richard rivela di esser fuggito perché Norman Osborn voleva utilizzare le sue ricerche per la creazione di armi biologiche. Il dottore inietta quindi il suo DNA nei ragni così che il siero possa funzionare solo sui suoi discendenti. Uscito dalla metropolitana, Peter riceve un messaggio da Gwen, che sta lasciando la città. Il ragazzo la raggiunge, dichiarandole il suo amore, e i due decidono di trasferirsi insieme in Inghilterra. Vengono però interrotti da Electro, che causa un altro blackout e spinge Spider-Man ad affrontarlo.

    Con l'aiuto di Gwen, Peter riesce a sconfiggere Electro sovraccaricandolo d'elettricità del reattore della Oscorp, che apparentemente lo uccide. In quel momento arriva Goblin\Harry e capendo che Peter e Spider-Man sono la stessa persona, decide di rapire Gwen per farla pagare all'amico. Ma durante il combattimento tra i due, in cima a una torre, Gwen cade nel vuoto. Spider-Man si lancia per salvarla, ma la ragnatela la raggiunge troppo tardi e la ragazza muore battendo violentemente la nuca sul pavimento.

    Cinque mesi dopo, Peter ha abbandonato il suo ruolo da Spider-Man e passa le giornate visitando la tomba di Gwen. Nel frattempo Harry, prigioniero del Ravencroft, riceve la visita del misterioso Gustav Fiers, e insieme decidono di dare inizio al progetto Sinistri Sei cominciando con Sytsevich, procurandogli un'armatura e il nome di Rhino. Mosso dalle parole di Gwen fatte alla cerimonia dei diplomi, Peter decide di ritornare a essere Spider-Man, fermare Rhino e continuare la sua lotta contro il crimine.
    CITAZIONE
    @ wikipedia

    Commento Personale:

    L'altro giorno ho fatto un giro al centro commerciale per un po' di sano shopping e, passando da Mediaworld, ho visto i bly-ray dei due Spiderman. Avevo visto il primo film tempo fa e l'avevo amato, mentre il secondo ancora mi mancava. Sono un po' indietro con i supereroi, lo ammetto. Mi manca anche il secondo capitolo di Captain America e i Guardiani della Galassia. Comunque, il richiamo dell'Uomo Ragno era irresistibile e sono tornata a casa con entrambi i film. Domenica pomeriggio, poi, assieme a mio padre ci siamo fatti una vera e propria maratona: abbiamo visto uno dietro l'altro The Amazing Spiderman e il suo seguito. Sapevo come questo sarebbe andato a finire perché una utente in cui mi sono imbattuta sui forum, in firma aveva due gif con il finale e quindi mi ha rovinato tutta la suspense. In ogni caso, comunque, questo sequel è stato assolutamente all'altezza del precedente! Il cast è stato straordinario, comprese le nuove aggiunte: Paul Giamatti ha regalato al film la sequenza migliore! La sua scena è stata assolutamente divertente! Jamie Foxx è Jamie Foxx e vederlo interpretare il remissivo dopo un paio di giorni che avevo rivisto Django Unchained ha sottolineato quanto sappia essere versatile e talentuoso! Poi c'è Dane DeHaan che avevo già notato in Kill your darlings con Daniel Radcliffe. Già in quel film mi era piaciuto e qui è stato l'Harry Osborn più affascinante ed elegante che abbia mai visto! È stato una spanna sopra James Franco! Davvero straordinario!
    Emma ed Andrew poi, come sempre sono perfetti per i loro ruoli.
    Il film è stato scorrevole ed appassionante: mio padre ed io ne eravamo completamente avvinti e anche se sapevo come sarebbe finito la pellicola non ha perso di pathos!

    Voto: 10

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  9. .
    Questa blogger è stata davvero carinissima e ha regalato a BNL uno spazietto sul suo angolo di internet! <3
    La ringrazio tantissimo per la disponibilità!! **

    SEGNALAZIONE

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    Accettati con molto piacere **
    Inserisco subito i banner, avvisate quando farete altrettanto (:
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    Aww siiii **
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    Tsugumi parla di un'estate che un gruppo di ragazzi trascorrerà per l'ultima volta perché la pensione dove abitavano verrà chiusa a causa della costruzione di un nuovo albergo del padre di Kyoichi, il nuovo amico e così Tsugumi Yōko e tutta l famiglia si trasferiranno alla fine dell'estate.

    La protagonista del romanzo è Maria, una ragazza candida e semplice, che ritorna al suo paese natìo da Tokyo. Durante il soggiorno estivo nella località marittima trascorre il suo tempo nell'albergo degli zii con le sue due cugine: Tsugumi e Yōko.

    Tsugumi è una ragazza particolare, di salute molto cagionevole, e ha un carattere impossibile: è cattiva, viziata, ma anche terribilmente intelligente. Maria è una delle poche persone che riesce a penetrare nella sua scorza e ad arrivare al suo cuore. Nel romanzo accadono diverse vicende che coinvolgono le tre cugine e il cane dei loro vicini, Pochi, oltre ad un nuovo abitante del paese.

    CITAZIONE
    @ wikipedia

    ♥~♥~♥



    Qualche tempo fa navigando in rete avevo trovato delle bellissime citazioni tratte dai romanzi di Banana Yoshimoto, così, incuriosita, ho portato a termine una brevissima ricerca su questa autrice, individuando il titolo di un suo romanzo che mi sarebbe piaciuto leggere per cominciare a conoscerla.
    Nel mio trascorso ci sono pochi romanzi di autori asiatici e, oltre a ciò che nello specifico avevo trovato sulla Yoshimoto, questo mondo mi incuriosiva davvero molto.

    Tsugumi
    BNCeiRT



    Qui parlerò delle mie impressioni riguardo questo romanzo.
    Appena terminato La mutazione mi sono fiondata su Tsugumi, senza sapere bene quello che mi avrebbe aspettato. Non conoscevo la Yoshimoto come autrice e per paura di rovinarmi il finale non avevo letto approfonditamente la trama di questo romanzo, dunque non avevo una vera e propria idea precisa di quello che avrei letto, tuttavia ero estremamente entusiasta di tuffarmi in questa storia.
    Come possa esserci tanta magia in un libro così piccolo e così poco pretenzioso è un mistero. Credo davvero che Tsugumi sia un libro magico, in particolar modo credo che Banana Yoshimoto scriva in un modo unico e speciale. Vorrei tanto possedere un briciolo del suo talento: ogni sua parola non è scelta a caso, ha un uso dei vocaboli favolistico. Riesce ad evocare delle immagini straordinarie, uniche! È stato davvero speciale leggere questa sua opera. La storia non si evolve in colpi di scena rumorosi, è piuttosto una trama narrata sottovoce, ma con uno stile ed un'eleganza invidiabili. Un romanzo sensibile, senza pretese, che nello stesso tempo riesce ad entrare nel cuore, o almeno è quello che è successo a me.
    La sua unica pecca è che finisce troppo presto: voglio sapere cosa accade a Maria, a Tsugumi, a Yōko! Insomma, questi personaggi così speciali e veri diventano come degli amici di cui si vuol sapere la storia.
    Ho trovato la loro caratterizzazione molto approfondita. Forse Yōko è l'unica stereotipata: è la classica acqua cheta dall'indole provinciale, tuttavia si collocava perfettamente nel contesto descritto dalla Yoshimoto, e dunque non risultava fastidiosa.
    Maria e Tsugumi invece sono davvero speciali: la prima è un personaggio assolutamente verosimile e credibile, la seconda, per quanto sia scostante e apparentemente brusca, sa farsi amare per la sua forza.
    Un romanzo dalla storia semplice, forte, scritto con uno stile davvero magico.
    Banana Yoshimoto è stata una vera e propria sorpresa: l'ho avvicinata perché incuriosita e attratta dalle citazioni trovate in rete, ma non mi sarei mai aspettata che un suo romanzo mi avrebbe regalato tutte queste emozioni!
    È stato come venire catapultata nel suo mondo, al fianco dei suoi personaggi.
    Davvero straordinario.

    Voto: 10

    Edited by mümførd - 9/1/2015, 21:02
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    Trama:

    Sud della Francia, 1928. Un famoso illusionista inglese, Stanley, nome d'arte Wei Ling Soo, viene ingaggiato con lo scopo di smascherare una giovane sedicente sensitiva, Sophie, sospettata di essere mossa da scopi fraudolenti ai danni di ricchi personaggi della Costa Azzurra. Inizialmente Stanley rimane profondamente impressionato da Sophie (in trance rivela addirittura particolari della vita privata dell'uomo) tanto che le sue certezze razionali cominciano a vacillare. Al termine di varie peripezie e colpi di scena, il mago riesce ad avere la certezza che la bella chiaroveggente è in realtà una truffatrice, ma l'amore tra i due avrà la meglio.
    CITAZIONE
    @ wikipedia

    Commento Personale:

    Questo film mi ha fatto un po' penare: amo il cast (Colin Firth ed Emma Stone sono favolosi), ma odio Woody Allen. Non mi sono mai piaciuti i suoi film, quindi quando ho visto visto la parte iniziale del trailer per la prima volta ero felicissima e super-determinata ad andare al cinema, ma quando sono arrivata alla fine e ho visto il nome del regista ho immediatamente bloccato il mio entusiasmo. Diversi trailer dei film di Woody Allen mi hanno ispirato e sono sempre rimasta male constatando che il trailer era decisamente migliore rispetto al film. Tuttavia questa volta il fascino di Colin ed Emma, l'ambientazione e la trama l'hanno fatta da padrona sul mio giudizio su questo regista e gli ho dato un'occasione per farmi ricredere.
    Per fortuna! Ho visto questo film durante le vacanze natalizie e mi è piaciuto tantissimo! È leggero, frivolo, ironico. L'ambientazione fa invidia, e la bravura del cast è la ciliegina sulla torta. Insomma, un film divertente (anche se mia madre ed io avevamo immaginato il finale a circa un quarto della pellicola), ma in ogni caso Magic in the moonlight merita decisamente se desiderate passare una serata in compagnia del brillante umorismo inglese!

    Voto: 9/10

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    Trama:

    Billy Mack
    Billy Mack, una vecchia leggenda del rock and roll, con l'aiuto del suo grasso manager di una vita, Joe, registra una canzone natalizia dei The Troggs, la famosa hit Love Is All Around (la stessa canzone era stata usata nel primo film di Curtis, Quattro matrimoni e un funerale, lì eseguita da Wet Wet Wet). Billy "lancia" il suo nuovo singolo nonostante nel film continui a ripetere che è assolutamente spazzatura.

    Alla notizia che la reinterpretazione sta scalando le classifiche, Billy promette che la suonerà in televisione nudo come un verme se riuscirà a battere i Blue arrivando alla numero 1 delle chart inglesi. La reinterpretazione di Billy riesce a diventare, proprio la sera della vigilia di Natale, la Numero 1 di Natale. Invece di festeggiare la sua vittoria ai numerosi party mondani (tra cui quello di Sir Elton John, al quale era stato invitato), va a trovare il suo manager, Joe, nel suo appartamento per festeggiare.

    All'esterrefatto amico spiega che Natale è un giorno che va passato con le persone che ami veramente, e Joe è praticamente tutto l'amore che ha. Alla fine del discorso, Billy suggerisce di passare la serata sbronzandosi e guardando porno. Manterrà fede alla sua promessa, e suonerà Christmas Is All Around in televisione indossando solo un paio di stivali e una chitarra strategicamente posizionata

    Juliet, Peter e Mark
    Juliet e Peter si sono appena sposati. Mark, testimone di nozze e migliore amico di Peter, organizza una splendida sorpresa ai novelli sposini, con un coro che canta, subito dopo la cerimonia nuziale, All You Need Is Love dei Beatles. Quando il video del fotografo si rivela essere un orrore tremendo, Juliet contatta Mark, cercando di farsi dare il suo video, nonostante lui sia sempre stato molto freddo nei suoi confronti.

    Ma visionando la cassetta, scopre che il video fatto dal giovane non è altro che una carrellata di suoi primi piani, capendo così che Mark è innamorato di lei. Lui ammette che il suo essere apparentemente freddo e distaccato non è altro che una posa per difendersi dai suoi sentimenti per lei.

    La vigilia di Natale, Mark si presenta alla porta della casa dei due sposi, e facendo finta di essere un cantante di strada, mostra a Juliet in gran segreto una serie di cartelli per dirle i suoi veri sentimenti, perché "a Natale si dice la verità" e "per me sei perfetta". Dopo queste confessioni, Juliet segue in strada Mark e lo bacia, prima di ritornare da Peter. Mark, incamminandosi verso casa, mormora "Basta, adesso basta", capendo che è arrivato il momento di andare avanti.

    Jamie e Aurélia
    Jamie, uno scrittore, esce di casa per andare al matrimonio di Juliet e Peter, lasciando un po' preoccupato la sua ragazza a letto con una bella influenza. Tornato in fretta e furia per assicurarsi della sua salute, la scopre in procinto di avere un rapporto sessuale con suo fratello. Sconsolato e solo, Jamie si immerge nella scrittura in un piccolo cottage nelle colline francesi intorno a Marsiglia.

    Là, conosce la domestica che si occuperà della casa: Aurélia, che parla soltanto portoghese. Nonostante non riescano a scambiare neanche una parola a causa delle barriere linguistiche, trovano lo stesso il modo per comunicare. Tra loro si sviluppa amicizia, poi affetto e infine un silenzioso amore, che sboccia nel momento in cui Aurelia bacia teneramente Jamie prima che lui ritorni in Inghilterra, mentre lei rimane a Marsiglia.

    La vigilia di Natale, Jamie si avvia tristemente a passare la sera con la famiglia, ma, preso da un'improvvisa avventatezza, molla famiglia e bagagli e vola in Francia e raggiunge il luogo in cui Aurelia lavora, accompagnato dalla famiglia e dai conoscenti di lei. Con il suo portoghese imparato da poco, Jamie le chiede di sposarlo, e Aurelia, con il suo inglese imparato da poco, accetta con gioia.

    Harry, Karen e Mia
    Harry è il manager di un'agenzia di design, e alle sue dipendenze c'è Mia, la provocante e giovane segretaria che è chiaramente attratta da lui. Cercando di contrastare la monotonia e una possibile crisi di mezza età, Harry inizia ad accettare i suoi tentativi di attirare l'attenzione, comprandole infine una costosa collana d'oro dal gioielliere Rufus come regalo di Natale. Intanto la moglie Karen è troppo occupata per accorgersene, immersa nei preparativi per il Natale: cerca di vedere suo fratello David, neo-primo ministro, prepara i figli alla recita sulla Natività, e aiuta il suo amico Daniel che è distrutto per la perdita della moglie.

    Karen scopre la costosa collana in una tasca del cappotto di Harry e pensa con felicità che sia un regalo per lei. Quando arriva il momento di scartare i regali, Karen apre un pacchetto simile a quello della collana, che in realtà contiene un cd di Joni Mitchell. Questo ferisce terribilmente Karen, ma finge che vada tutto bene davanti ai bambini, eccitati perché è il momento di partecipare alla recita. Dopo la rappresentazione, Karen affronta Harry, che ammette con sconforto di essere stato "il classico idiota". Il film finisce con Karen e i bambini che aspettano Harry al terminal dell'aeroporto, suggerendo che, nonostante siano ancora in termini abbastanza freddi, siano intenzionati a dare al loro matrimonio un'altra possibilità.

    David e Natalie
    David, fratello di Karen, è stato recentemente eletto primo ministro. È giovane, bello e single. Natalie è una delle domestiche della casa, e regolarmente gli porta tè e biscotti al cioccolato. Tra i due sembra subito esserci un qualche tipo di legame fin dal primo imbarazzante incontro, dove Natalie si lascia sfuggire una parolaccia dopo l'altra. David prova qualche tentativo di flirt, ma tutto va a rotoli quando il Presidente degli Stati Uniti visita il paese, innervosendo il governo con il suo atteggiamento conservatore, e rifiutando di lasciare qualsiasi libertà di decisione all'Inghilterra.

    Ma è solo dopo che David scopre il Presidente mentre tenta di sedurre Natalie, che il giovane Primo Ministro decide di difendere il suo paese. Pronuncia un discorso davanti ai giornalisti dove ricorda che l'Inghilterra è la patria di William Shakespeare, Winston Churchill, The Beatles, Sean Connery, Harry Potter, il piede destro di David Beckham e il piede sinistro di David Beckham, e infine mette in imbarazzo il Presidente dicendo nella conferenza stampa trasmessa in tutta Inghilterra che "un amico che fa il prepotente con noi non è più un amico" e tutto questo lo fa diventare l'eroe del giorno sia per la stampa nazionale che per il popolo inglese.

    Rendendosi conto che il suo affetto per Natalie sta compromettendo il suo giudizio politico, David chiede e ottiene che la ragazza venga "ridistribuita". La sera della veglia di Natale, mentre sfoglia alcuni biglietti di auguri, David trova un'affettuosa lettera di Natalie, firmata "Sono davvero tua, con amore Natalie". Incoraggiato da questo David esce e inizia a cercarla. Sa la via dove abita, ma non il numero, e suona con meticolosa azione di un venditore ambulante campanello per campanello, incappando pure in Mia.

    David alla fine trova Natalie a casa della sua famiglia. Per poter passare del tempo con lei, si offre di accompagnarla alla vicina scuola per la recita della Natività (la stessa dove ci sono anche i figli di Karen). I due guardano lo spettacolo da dietro le quinte, per cercare di non dare nell'occhio, e al momento cruciale dello spettacolo, quando il grande sipario viene alzato, tutta la platea vede David e Natalie che si scambiano un caloroso bacio. Alla scena finale nel terminal dell'aeroporto, Natalie, con una fede al dito, accoglie David di ritorno da un viaggio saltandogli addosso con affetto.

    Daniel, Sam e Joanna
    Daniel ha appena perso sua moglie Joanna per una grave malattia, lasciandolo con il figliastro undicenne Sam. Daniel deve convivere con questa improvvisa responsabilità, e anche con l'evidente fine della sua vita amorosa ("È finita tanto tempo fa", dice a Sam, "a meno che, ovviamente, Claudia Schiffer non arrivi, in quel caso ti sbatterei subito fuori di casa, marmocchietto senza madre"). Anche Sam è molto sottosopra riguardo a qualcosa, e alla fine rivela che è innamorato di una sua coetanea, una cantante e una stupenda ragazza che si chiama Joanna, che, come Sam crede, non sa nemmeno della sua esistenza.

    Seguendo i consigli di Daniel, Sam decide di improvvisarsi batterista per fare colpo su Joanna, riuscendo a ottenere un posto nella band che la accompagna nella recita natalizia (in cui sono presenti quasi tutti i personaggi) mentre canta All I Want for Christmas Is You di Mariah Carey. Sfortunatamente Sam non riesce a parlarle, e, aiutato da Daniel, la insegue fino all'aeroporto, dove sta per prendere l'aereo per tornare negli Stati Uniti.

    Grazie alla ingenua goffaggine del già nominato gioielliere Rufus, e anche al fatto che quasi tutto lo staff dell'aeroporto è impegnato a guardare Billy Mack che suona nudo, Sam riesce ad arrivare fino al check-in per confessare il suo amore a Joanna. Intanto, prima di partire verso l'aeroporto, Daniel si scontra con la mamma di un amico di Sam, Carol, interpretata proprio da Claudia Schiffer. Tra i due subito c'è il classico colpo di fulmine, e nella scena finale al terminal dell'aeroporto, mentre stanno aspettando che Joanna arrivi dall'America, i due si tengono per mano.

    Sarah e Karl
    Sarah è un'altra delle invitate al matrimonio di Juliet e Peter, seduta accando a Jamie. La sua storia non emerge fino a che non viene presentato Karl che, insieme a Sarah, lavora nell'agenzia di design di Harry. Sarah è stata non poi così segretamente innamorata di Karl dal primo momento in cui l'ha conosciuto. Harry la implora di dirgli qualcosa, considerando che è Natale e che probabilmente lui sapeva già tutto. Però Sarah ha un fratello affetto da malattie mentali che la chiama al cellulare incessantemente.

    Sarah si sente molto responsabile verso lui, e mette qualunque altra cosa in secondo piano per poterlo aiutare e confortare. L'insperata occasione con Karl arriva alla festa natalizia offerta dall'ufficio, che si tiene nella galleria d'arte di Mark, ma quando i due giovani sono già mezzi nudi a letto, il fratello di Sarah la chiama chiedendole di andare da lui. La scena finale mostra Karl che mormora "Buon Natale" a Sarah prima di lasciare l'ufficio, anche se è chiaro che vuole dire molto di più. Sarah scoppia in lacrime, e poi prende il cellulare e chiama suo fratello. La vigilia, comunque, è accanto a suo fratello, e si scambiano regali con affetto, abbracciandosi.

    Colin
    Colin Frissell è un fattorino (effettua consegne anche nell'ufficio di Harry, e fa da cameriere al matrimonio di Peter e Juliet) che si crede incredibilmente attraente, e prova a sedurre ogni ragazza che incontra per strada, ottenendo sempre e solo disastri. Un giorno informa il suo amico Tony che andrà in America (Milwaukee, Wisconsin) a cercare amore, poco, e sesso, tanto. Questa idea nasce da una sua intuizione per cui gli Stati Uniti sono pieni di donne bellissime che lo ameranno all'istante per via del suo "fantastico accento inglese".

    In una sequela di eventi abbastanza improbabili, Colin trova, nel primo, comunissimo bar in cui entra, tre fantastiche amiche che subito impazziscono per il suo accento, e lo invitano a passare la notte nella loro casa, o meglio, nel loro letto. Nella scena finale al terminal torna dal Wisconsin con una quarta amica, Harriet, e una bellissima ragazza, Carla, per il suo incredulo amico Tony.

    John e Judy
    John e Judy sono due giovani che lavorano come controfigure per le scene "di letto" in un film. Tony (l'amico di Colin) fa parte dello staff, e dice loro cosa devono simulare e come farlo, così che il regista possa controllare gli effetti per luci e cose del genere. Nonostante tutto i due, mentre mimano azioni sessuali, molto spesso nudi, cercano di imbastire timide conversazioni su argomenti come il traffico, o i loro precedenti lavori. Sono entrambi due ragazzi timidi, ma entrano cautamente in rapporto, e iniziano una relazione. Sebbene quasi tutti i giorni John la veda nuda, quando finalmente riesce a trovare il coraggio per un appuntamento, va praticamente in estasi al momento in cui si scambiano un veloce, tenerissimo bacio.
    CITAZIONE
    @ wikipedia

    Commento Personale:

    So che questo film è una sorta di classico delle festività, ma ammetto che non lo avevo mai visto sino a l'altro ieri sera. Un po' perché a me i film ad episodi non ispirano e un po' perché mi è mancata l'occasione di vederlo. Tuttavia sono felicissima di aver aspettato, perché così facendo mi sono goduta appieno le scene riguardanti Martin Freeman, alias Bilbo Baggins! Se avessi visto il film tempo fa, sono certa che le sue scene non mi avrebbero divertito ugualmente.
    Comunque, nonostante la struttura ad episodi non sia la mia preferita, questo film è stato davvero divertente! Mi è piaciuto davvero molto, ho sorriso e riso in diverse occasioni. Il cast è stellare e sicuramente dà un apporto non indifferente alla pellicola, in ogni caso lo consiglio vivamente!
    Non lo considererei un must per le festività natalizie (non come Mamma ho perso l'aereo per esempio), ma è un film decisamente godibile e divertente.

    Voto: 9/10

    1AAomI3

  15. .
    Grazie a voi per la richiesta **

    -chiudo-
1485 replies since 11/9/2009
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